Descrizione
La cremazione riduce in cenere le spoglie mortali, che sono poi raccolte in una particolare urna.
Chi, alla propria morte, vuole essere cremato deve lasciare le sue volontà:
- nel testamento
- iscrivendosi a una associazione riconosciuta che ha tra i propri fini la cremazione.
Se il defunto non ha espresso la propria volontà nelle forme sopra indicate, il coniuge o il parente più prossimo possono, con formale dichiarazione, riportare la predetta volontà espressa verbalmente in vita. Se ci sono più parenti dello stesso grado, la dichiarazione deve essere firmata dagli stessi.
La cremazione avviene in appositi forni crematori sparsi in tutta Italia e deve essere autorizzata dal Comune dove è avvenuto il decesso.
Dopo la cremazione, le ceneri possono essere:
- tumulate in un ossario, in un loculo già in concessione o in una tomba di famiglia
- affidate a un parente o disperse in base alle volontà espresse dal defunto.